Pilotare l’aereo con una sola mano grazie alla stampa 3D

Per la prima volta in Italia una persona disabile ha conseguito il brevetto di volo per pilotare aerei ultraleggeri con una sola mano. Un successo ottenuto grazie a un attuatore elettrico, il ServoFly, realizzato dall’azienda varesina Aidro con la stampa 3D: un esempio di tecnologia al servizio dell’uomo.

di Alma Castiglioni

Il ServoFly T4/1, un attuatore realizzato con la stampa 3D a metallo dall’azienda varesina Aidro, ha permesso a un giovane disabile di conseguire il brevetto di volo. È la prima volta, in Italia, che un pilota con una sola mano riesce a ottenere la licenza per pilotare un ultraleggero, grazie all’attrezzatura realizzata con la tecnologia additiva.
Il neo-pilota è Mattia Negusanti, giovane carabiniere vittima di un grave incidente stradale che l’ha privato del braccio sinistro. Nell’agosto di quest’anno Mattia ha superato l’esame teorico e pratico di volo VDS presso l’Aero Club di Fano.

La soluzione: un oggetto leggero e personalizzato
Per consentire al giovane disabile di poter volare in completa autonomia e sicurezza con un solo braccio, serviva una soluzione tecnica progettata ad hoc. Dopo i primi prototipi in plastica, disegnati in sinergia tra un progettista e un esperto meccanico e pilota acrobatico dell’aeroporto di Fano, il progetto ServoFly è stato accolto dall’azienda Aidro, in possesso di un forte know-how in campo oleo-idraulico e in quello della stampa 3D a metallo. L’azienda ha messo a disposizione un team di ingegneri e le macchine per realizzare con la tecnologia additiva un oggetto unico, leggero e personalizzato.
La stampa 3D, una delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0, consente di produrre soluzioni, adattabili alle diverse situazioni e disabilità: una tecnologia al servizio delle persone.

Un componente plug & fly facile da installare
L’attuatore ServoFly T4/, che controlla la barra di comando gas motore, è non solo un componente unico nel suo genere in quanto è stato personalizzato per sopperire alla disabilità di Mattia, ma è anche una attrezzatura plug & fly, cioè di facile installazione sul cockpit dell’aereo.
Il ServoFly viene infatti agganciato alla barra senza richiedere alcuna modifica all’aeromobile, che quindi non ha dovuto subire processi di revisioni e certificazione. L’aereo della scuola di volo del Aero Club Fano, un Pioneer 200 della Alpi Aviation, può essere utilizzato da qualsiasi pilota, con o senza disabilità. Per rendere il ServoFly ancora più innovativo, si è resa disponibile l’azienda emiliana TecnoElettra Impianti, specializzata nel campo dei cablaggi e impianti elettronici per Formula 1 e Moto GP.
La parte elettrica dell’attuatore trasporta tutti i principali comandi su un joystick installato sulla cloche dell’aereo che, di conseguenza, può essere governato con una sola mano. Le prove meccaniche e di volo sono state eseguite da piloti esperti presso l’aeroporto di Fano.
Aidro prosegue nella promozione e sviluppo di soluzioni tecniche innovative realizzate con la stampa 3D; quest’anno l’azienda è entrata a far parte del Distretto Lombardo Aerospaziale.