Nuovo slancio per la filiale italiana

Obiettivi precisi e un piano di rilancio ben definito per far crescere la filiale italiana. Giuliano Collodel (nella foto), dallo scorso settembre Amministratore Delegato di Turck Banner Italia, ha incontrato il 27 febbraio i giornalisti specializzati per illustrare il suo piano di rilancio, che passa attraverso tre cardini: nuova visibilità, investimenti e attenzione al cliente.

Per fare ciò Collodel – che ha una lunga esperienza da manager in aziende di automazione, l’ultima in Cognex Corporation dove ricopriva il ruolo di Regional Sales Manager – ha già messo mano all’organizzazione dell’azienda, in accordo con il CdA globale. A partire dalle persone. “Ho trovato collaboratori giovani, molto capaci e già con ampie esperienze. Riusciranno a trasmettere conoscenza e valori alle nuove forze e collaboreranno alla costruzione di una rinnovata realtà industriale”, ha detto il nuovo AD di Turck Banner Italia.

Uno dei primi passi sarà il rafforzamento e la diversa organizzazione della forza vendite, per migliorare un’attività commerciale che in passato era per ben oltre la metà affidata ad agenzie. “Avvalersi di una forza vendite interna significa appoggiarsi su professionisti formati internamente, che rappresentano determinati valori aziendali, che oltre a conoscere i prodotti hanno accesso agli sviluppi degli stessi e si mettono in gioco anche, e forse soprattutto, come consulenti che propongono soluzioni basate sui nostri prodotti a tutto vantaggio della nostra clientela. Ovviamente, le agenzie continueranno ad affiancare l’azienda ma con un ruolo più mirato al supporto della forza vendite interna”, ha commentato Collodel.

Una joint venture di successo

L’appartenenza a un gruppo multinazionale garantisce l’accesso a straordinarie risorse derivanti dall’R&D. La costante attività di ricerca e sviluppo internazionale si traduce in vantaggi competitivi sia nei singoli prodotti che nelle loro applicazioni.

Turck Banner, grazie a questa costante capacità di rinnovarsi, è assurta a protagonista del mondo IO-Link, una delle principali tecnologie in ambito Industria 4.0. L’azienda, oltre ad essere tra i fondatori del consorzio IO-Link, è anche tra i pochi ad offrire l’IO-Link-Master, che agevola una comunicazione affidabile ed efficiente tra i livelli di gestione e sensori/attuatori poiché funge da gateway tra Ethernet ed IO-Link. Il Master IO-Link inoltre permette la diagnostica e la parametrizzazione integrate dal sistema di controllo direttamente fino al livello del sensore.

La joint venture tra la tedesca Turck e l’americana Banner Engineering, attiva in alcuni paesi, tra cui l’Italia, amplia notevolmente la gamma di prodotti, che comprende anche sensori, connettori, cavi, componenti di sicurezza, sistemi di visione, sistemi wireless.

Molta attenzione verrà posta all’emersione dei punti di forza del portfolio prodotti di Turck Banner. “Molti nostri prodotti possono offrire soluzioni specifiche. Ad esempio, dovremo essere bravi a proporre soluzioni differenzianti e proporre non il prodotto tout court, ma una sua applicazione intelligente e customizzata”.

L’obiettivo fondamentale che si è posto Giuliano Collodel è il raddoppio del fatturato attuale entro 36 mesi, dunque entro il 2022. Una sfida bella e impegnativa che seguiremo da vicino.

Il report completo dell’evento sarà pubblicato sui prossimi fascicoli delle nostre riviste.