Macchine sempre più intelligenti e sicure

Rockwell Automation ha lanciato una nuova versione del software di sviluppo integrato Studio 500. Una maggiore integrazione con software di terze parti aiuta a semplificare la progettazione e a ridurre di settimane la messa in servizio in loco. Anche la sicurezza è stata migliorata.

di Andrea Baty

L’ultima versione dell’ambiente di sviluppo integrato Studio 5000 di Rockwell Automation aiuta a immettere più velocemente sul mercato macchine intelligenti e più sicure.
Il software si arricchisce di nuove funzionalità di progettazione digitale che permettono di ridurre i tempi di design, testing e messa in servizio della macchina.
Questa nuova release include anche il supporto CIP Security che permette di estendere anche all’ambito dell’automazione comprovate tecnologie di sicurezza del settore.
Per accelerare la fase di progettazione, l’applicazione Studio 5000 Logix Designer utilizza ora il protocollo di scambio aperto dei dati AutomationML. Grazie a ciò l’applicazione può scambiare dati con strumenti di progettazione, come EPLAN Electric P8. In questo modo ai tecnici è offerta la possibilità di progettare il proprio sistema e quindi importarne i dati nei diversi tool, con notevole risparmio di ore di riscrittura e rimappatura per progetto. Anche il nuovo prodotto Simulation Interface utilizza lo standard FMI (Functional Mock-Up Interface) per permettere lo scambio di dati con software di modellazione, come MATLAB e Simulink. I tecnici possono utilizzarlo per test virtuali delle macchine e per risolvere eventuali problemi prima della messa in servizio, con una potenziale riduzione, da settimane a giorni, dei tempi di messa in servizio in loco.” Il software Studio 5000 sta portando l’industria verso una nuova era di progettazione digitale di macchine”, ha dichiarato Matt Masarik, marketing manager for design software di Rockwell Automation. “I tecnici possono trarre vantaggio da queste capacità di scambio dati per ridurre le rilavorazioni e risparmiare tempo, nelle fasi che vanno dalla progettazione alla messa in servizio. Questa opportunità di risparmio continuerà a crescere man mano che aumenteremo il numero di membri del nostro programma PartnerNetwork integrati nel nostro software di progettazione. “

Le novità salienti introdotte nell’ultima versione
Ecco alcuni dei miglioramenti apportati nell’ultima versione, partendo proprio da un avanzato approccio di difesa (Defense-in- Depth). Il software Studio 5000 consentirà alle aziende di utilizzare CIP Security per proteggere maggiormente le comunicazioni industriali con autenticità, integrità e riservatezza. Il tool FactoryTalk Policy Manager, disponibile nella prima parte del 2019, consentirà agli amministratori di gestire centralmente politiche di comunicazione sicura all’interno dell’ambiente Studio 5000 in un hardware compatibile. Ciò consentirà a ogni dispositivo con CIP Security di difendersi da un attacco di rete o di comunicazione. La nuova versione assicura anche una maggiore usabilità: il nuovo supporto per 64-bit math del software Studio 5000 può aiutare i tecnici a essere maggiormente precisi nei loro calcoli e, di conseguenza, nelle loro applicazioni. I miglioramenti apportati ora agli allarmi basati su tag Logix, come nuove istruzioni e una maggiore visibilità degli allarmi, possono a loro volta aiutare gli utenti finali a ottimizzare la produttività grazie all’identificazione e risoluzione più rapida di problemi insorti in fase di produzione. Anche il risparmio di tempo ottenuto grazie alle librerie è un valore aggiunto. I nuovi collegamenti alle librerie del tool Studio 5000 Code Application Manager consentono la creazione automatica di oggetti padre-figlio in fase di design. Questa funzione potrebbe, ad esempio, essere utilizzata per realizzare rapidamente e contemporaneamente, un serbatoio e le relative valvole associate, anziché creare singolarmente tutti gli oggetti del serbatoio e della valvola. Inoltre gli artefatti software della libreria consentono ai tecnici di aggiungere contenuti agli oggetti della libreria, come ad esempio la documentazione dell’utente. Ciò può aiutare i progettisti di macchine a migliorare l’efficienza e la coerenza dei loro progetti. Infine l’integrazione estesa del tool Application Code Manager offre ai tecnici la possibilità di accedervi anche da software di progettazione di terze parti, con ulteriori risparmi di tempo.