La filiale italiana ha un nuovo slancio

Non una nuova azienda, ma un’azienda nuova. Dallo scorso settembre, Giuliano Collodel è il nuovo Amministratore Delegato di Turck Banner Italia, con il compito di riorganizzare la forza vendite, strutturare il marketing e investire su persone
e competenze. Se n’è parlato lo scorso 27 febbraio nel corso di una conferenza stampa a Milano.

di Fabrizio Dalle Nogare

“Turck Banner Italia si trovava davanti a un bivio: mantenere le posizioni o puntare decisamente alla crescita. Il board internazionale ha valutato opportuno investire risorse nella crescita e nello sviluppo forte anche della consapevolezza che la società italiana è piena di talenti e di professionalità che possono dare moltissimo sia all’azienda sia al mercato in termini di consulenza, di partnership”. Con poche parole Giuliano Collodel, 45 anni, una carriera nell’automazione industriale e gli ultimi 18 anni spesi in Cognex, dove ricopriva il ruolo di Regional Sales Manager, ha riassunto il “terremoto” che ha attraversato l’azienda negli ultimi mesi.
Turck Banner Italia, fondata nel 1996, è una joint venture paritetica tra la tedesca Hans Turck e la statunitense Banner Engineering: due realtà complementari e fortemente strutturate, dotate di un portafoglio prodotti ampio e complementare dalle potenzialità ancora non completamente sfruttate, almeno in Italia. Il nuovo AD, piglio deciso e idee chiare, ha già in mente il percorso di crescita, che passa dal raggiungimento di obiettivi precisi, primo fra tutti il raddoppio del fatturato entro il 2021. Puntando su tre pilastri: nuova visibilità, attenzione al cliente e investimenti.

Trasmettere conoscenza e valori
“Rafforzare e riorganizzare la forza vendite è un passo fondamentale per un’azienda che si è finora appoggiata principalmente su agenzie e distributori”, ha detto Collodel. “Avvalersi di una forza vendite interna significa contare su professionisti che rappresentano determinati valori aziendali e che, oltre a conoscere i prodotti, hanno accesso agli sviluppi degli stessi e si mettono in gioco anche, e forse soprattutto, come consulenti che propongono soluzioni basate sui nostri prodotti a tutto vantaggio della nostra clientela. Vogliamo passare dai 22 dipendenti attuali a 35 nell’arco di tre anni. Sono convinto che i collaboratori giovani e molto capaci che ho trovato al mio arrivo riusciranno a trasmettere conoscenza e valori alle nuove forze e collaboreranno alla costruzione di una rinnovata realtà industriale”.
Alle spalle della realtà attiva in Italia c’è l’appartenenza a un gruppo multinazionale, garanzia di accesso alle risorse derivanti dai forti investimenti in R&D, che si traducono in vantaggi competitivi sia nei singoli prodotti che nelle loro applicazioni. Oltre ad essere tra i fondatori del consorzio IO-Link, Turck Banner ha a catalogo l’IO-Link-Master, che agevola una comunicazione affidabile ed efficiente tra i livelli di gestione e sensori/attuatori poiché funge da gateway tra Ethernet e IO-Link, consentendo la diagnostica e la parametrizzazione integrate dal sistema di controllo direttamente fino al livello del sensore. “Molti nostri prodotti possono offrire soluzioni specifiche. Ad esempio, dovremo essere bravi a proporre soluzioni differenzianti e offrendo non il prodotto tout court, ma una sua applicazione intelligente e customizzata”, ha aggiunto Collodel.

Nuovi prodotti di automazione lanciati nel 2019
Il punto di partenza rimane, comunque, l’ampio portafoglio di prodotti di automazione destinati a end user e OEM: sensori, connettori, cavi, sistemi bus e RFID, fotocellule, sistemi di sicurezza, di visione e wireless destinati praticamente a tutti i settori industriali. Tra le novità del 2019 rientra il gateway wireless IoT universale per la connessione wireless alle soluzioni in cloud della serie TCG20: un dispositivo che consente a macchine, impianti e punti di misurazione remoti un’integrazione semplice nelle reti di automazione ed è in grado di supportare, oltre a CANopen, anche i protocolli Modbus TCP e Modbus RTU come master e slave, OPC UA come client e server nonché variabili di rete Codesys.
Il laser di misura a triangolazione Q5X è un potente sensore in un dispositivo dal formato rettangolare a standard industriale, con una portata da 9,5 cm a 2 m.
Il nuovo sensore Turck Banner presenta rilevanti vantaggi in termini di affidabilità e precisione nel rilevamento e nella misurazione degli oggetti, che siano questi scuri, chiari, riflettenti o dal packaging multicolore, su ogni tipo di sfondo, da quelli più scuri a quelli lucidi e altamente riflettenti.