Integrazione spinta nella produzione della corona dentata per il volano

Omas si è affidata a Bosch Rexroth per la configurazione di un impianto per una linea flessibile di produzione di corone dentate del volano di motori Start e Stop per il settore automotive. Bosch Rexroth non si è limitata a fornire i servomotori e gli azionamenti, ma ha definito la migliore architettura di sistema, ottenendo un elevato livello di integrazione in termini di automazione.

di Elena Magistretti

Dal 1996 Omas si occupa di macchine e impianti automatici per la sagomatura del filo metallico anche di grandi dimensioni, per impieghi in diversi settori industriali quali abbigliamento, arredamento, automotive, edilizia, elettronica e bianco. Recentemente, l’azienda si è affidata a Bosch Rexroth per la configurazione di un impianto per una linea flessibile di produzione di una corona dentata per il volano di motori Start e Stop.
La collaborazione tra Omas e Bosch Rexroth è di lunga data: in passato infatti Omas aveva già adottato con successo la componentistica Rexroth e i suoi sistemi di automazione attraverso la Software House e Partner Altof di Valmadrera (LC).

Un progetto innovativo per l’automazione della cella
Forte della precedente partnership, Omas ha deciso di affidarsi direttamente a Bosch Rexroth per un progetto innovativo: l’automazione completa della cella denominata FAB-20 2x, per la produzione di anelli supporto volano di un importante fornitore coreano nel settore Automotive.
Tra gli obiettivi iniziali il contenimento dei costi del prodotto, la riduzione dello scarto del processo di formatura e saldatura suddiviso in varie fasi, tutte automatizzate, dal SW di cella.
La prima fase consiste nello svolgimento e raddrizzatura del nastro metallico, si passa poi all‘avanzamento e formatura dell’anello, al taglio, alla saldatura a media frequenza, la fresatura sui 4 lati del giunto saldato; successivamente avvengono il riscaldamento per induzione, il controllo dimensionale con sistema visione, infine lo scarico e stoccaggio del semilavorato.

L’ottimale architettura di sistema ha apportato molteplici vantaggi
Bosch Rexroth ha contribuito al progetto occupandosi direttamente del dimensionamento accurato dei 17 servomotori e azionamenti e definendo – anche grazie al contributo del partner di automazione Argomatic di Osio Sotto (BG) – la migliore architettura di sistema comprendente il SW di cella, le HMI del pulpito principale e della pulsantiera portatile, le interfacce di campo su base Ethernet e i sistemi di sicurezza integrata negli azionamenti e relativo PLC Safe Logic.
Tra i numerosi vantaggi offerti da Bosch Rexroth, la garanzia di un elevato livello di integrazione dal punto di vista dell’automazione, velocità di esecuzione del ciclo della cella con il controllo di Motion MLC dotato di processore multicore, i dispositivi di sicurezza PLC e Safe Motion per gli assi macchina tramite Bus Sercos, e il profilo di Sicurezza CIPSafety certificato SIL3 e Pld.
Inoltre, l’utilizzo della nuova serie servomotori MS2N con trasduttori digitali e connessione monocavo, ha semplificato considerevolmente il layout di cablaggio a bordo macchina, facendo guadagnare in termini di produttività ottimizzata. Tempo ciclo e qualità di processo hanno risposto appieno alle direttive di Capitolato Automotive richieste e un partner come Bosch Rexroth si è dimostrato fondamentale, soprattutto per mercati verticali e lontani, come nel caso della Corea del Sud.
“La qualità della componentistica Rexroth e l’innovazione tecnologica vanno di pari passo con gli investimenti di Omas in nuove tecnologie, know-how alla base delle esigenze del mercato soprattutto in termini di flessibilità e verticalizzazione dei processi” hanno affermato Manuel Tosi, Sales Engineer e il Market Segment Manager Michele Pirelli di Bosch Rexroth Italia.