Industria 4.0: dominare la trasformazione digitale, guardando oltre la tecnologia

di Antonio De Bellis
Comitato Direttivo ANIE Automazione

La trasformazione digitale è un tema ad alto interesse, grazie anche al Piano Industria 4.0 del MISE. Spesso però ci si focalizza sulle “tecnologie digitali e le loro applicazioni” (da ora abbreviato con “soluzioni”), mettendo in secondo piano questioni fondamentali, per intraprendere efficacemente un percorso di trasformazione. Tra le questioni spiccano aspetti trasversali alle “soluzioni” quali sicurezza e proprietà dei dati. Ma cruciale è aver chiaro che le “soluzioni” sono solo un mezzo per attuare un cambiamento, e il cambiamento deve essere guidato da una strategia. Solo con il supporto di una strategia, l’uso corretto delle “soluzioni”, rende raggiungibili obiettivi di competitività e successo sul mercato.
La strategia deve coprire i seguenti quattro ambiti aziendali: la modalità di coinvolgimento dei clienti e dei fornitori; il portafoglio di offerta sul mercato, in termini di prodotti/soluzioni/servizi e modelli di business; la modalità operativa con cui si gestisce il portafoglio d’offerta; le competenze e le capacità del personale dell’azienda
Contenuti e tempistiche della strategia variano in base alle caratteristiche dell’azienda. La strategia può portare a: creare una nuova isola produttiva, parallela agli impianti esistenti, completamente realizzata con “soluzioni”; intraprendere un percorso di cambiamento dell’esistente (per esempio, guidato da obiettivi OEE o produzione Lean), revisionando i processi e introducendo le “soluzioni”, coerentemente con i passi e le tempistiche del piano strategico; rivedere l’offerta e/o la modalità di posizionamento sul mercato, determinando le “soluzioni” richieste per rendere operativa questa revisione e così via.
Qualunque sia la strategia, l’azienda dovrà disporre di informazioni che solo un alto livello di penetrazione di IIOT, di qualità, garantisce. Investire in IIOT, aumenta la sensitività aziendale e il grado di conoscenza acquisibile (a livello di macchina, processo, asset, impianto, servizio…), previa analisi delle informazioni. Il grado di conoscenza determina l’efficacia con cui si (re)agisce. Solo investendo opportunamente in Automazione, si capitalizza la conoscenza, risultando sempre più efficaci ed efficienti.
Percorrendo questi tre passi (sensitività, analisi, azione) ciclicamente e continuamente, si intraprende una strada di continua evoluzione, con alla guida la strategia e come trazione l’Automazione che diviene elemento su cui poggiare i processi di ottimizzazione interni e che coinvolgono anche clienti e fornitori.
Confrontarsi quotidianamente sulla questione della trasformazione digitale è sempre sfidante ma diviene dominabile, tenendo come riferimento le considerazioni precedenti.