Il distretto meccatronico pugliese: il ruolo delle istituzioni

Nel quadro di una economia meridionale in forte affanno che non ha beneficiato, se non in minima parte, della crescita che ha interessato il panorama nazionale negli ultimi anni, il distretto della meccatronica pugliese ha mostrato tassi di crescita superiori alla media nazionale e con un aumento delle esportazioni nel 2017 del 15%.

Fra gli ingredienti di questo successo vi sono una istruzione tecnica superiore e universitaria che ha saputo sviluppare forti legami con le principali realtà imprenditoriali, l’innovazione sostenuta anche da progetti di finanza agevolata pubblica e il ruolo “di traino” delle multinazionali, da decenni parte integrante del panorama industriale pugliese.
Il Politecnico di Bari è una realtà solida del territorio pugliese che ha raggiunto importanti risultati negli ultimi anni come dimostrato dalla classifica internazionale U-Multirank che, sviluppata su iniziativa della Commissione Europea, confronta più di 850 istituti di formazione universitaria di oltre 70 Paesi.

Il Politecnico di Bari è, senza dubbio, la principale fucina dei futuri ingegneri delle aziende meccatroniche del territorio. Esso si distingue per l’eccellenza nella ricerca industriale nelle aree della meccatronica, dell’energia, dell’aerospazio, delle tecnologie abilitanti per Industria 4.0 e dello sviluppo sostenibile. Il Politecnico di Bari stabilisce con regolarità relazioni sinergiche con gli attori del mondo industriale ed è impegnato nella costituzione di Joint Lab, esempio virtuoso di collaborazione tra ricercatori del mondo accademico e dell’industria. Inoltre, il suo Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) ha ricevuto dal MIUR il prestigioso riconoscimento “Dipartimento di Eccellenza” per il quinquennio 2018-2023. L’attività di ricerca è svolta in sinergia con le più importanti imprese del territorio pugliese.

Il DMMM partecipa anche alla rete dei Competence Center previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0 per la promozione e sviluppo delle Tecnologie Abilitanti 4.0. In questo quadro si collocano anche i corsi che l’Istituto Tecnico Cuccovillo di Bari organizza in stretta collaborazione con le aziende del distretto meccatronico e che garantiscono concrete prospettive di occupazione per i partecipanti con un tasso di occupazione del 90%.

Nell’ambito delle politiche dirette alla coesione economica, sociale e territoriale, la regione Puglia è destinataria di un Programma operativo regionale, cofinanziato sia dal Fondo europeo di sviluppo regionale sia dal Fondo sociale europeo, con una dotazione complessiva di 7,1 miliardi, di cui metà di fonte europea.

Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, aggiornati a dicembre 2017, le risorse impegnate riguardano per il 35% progetti di ricerca, con una azienda su tre nel reparto della meccanica e con metà degli investimenti attivati da aziende straniere. Per il prossimo numero ho il piacere di passare la parola a Marco Turconi, Direttore Divisione Metrologia Industriale presso Carl Zeiss.