Dal componente al sistema cyber fisico

Si ampia sempre più la gamma degli Smart Components Camozzi: i componenti pensati per l’Industria 4.0. e la smart factory. La presenza congiunta di Camozzi Automation e della sua divisione Camozzi Digital all’Hannover Messe sottolinea la sinergia vincente tra le due realtà nel campo delle soluzioni IIoT e dei sistemi cyber fisici.

di Silvia Crespi

Camozzi Automation e la sua divisione Camozzi Digital hanno presentato all’Hannover Messe i sistemi Cyber Fisici, sviluppati congiuntamente, per la manutenzione predittiva in ottica smart manufacturing, e i nuovi componenti intelligenti per l’IIoT.
Si tratta di un’offerta altamente innovativa, in linea con il focus dell’edizione 2019 della manifestazione: “Integrated Industry – Industrial Intelligence”.
Nello specifico, i sistemi Cyber Fisici end-to-end dedicati incorporano i sensori e i componenti intelligenti Camozzi e sono in grado di trasmettere dati di processo complessi ai sistemi di gestione e al cloud per mezzo di Gateway IIoT forniti da Advantech, partner di Camozzi per lo sviluppo di prodotti e soluzioni altamente innovativi per le smart city e l’IIoT.
Le informazioni raccolte da queste tecnologie abilitanti sono analizzate, in real time, mediante sofisticati algoritmi proprietari ed elaborate sotto forma di report di diagnostica dettagliata, grazie ai quali i clienti potranno attivare in tempo reale piani di manutenzione predittiva delle macchine, con positive ricadute in termini di efficienza e di costi. Una demo live sulle modalità di interconnessione tra i componenti, il cloud e la diagnostica di ritorno, sarà disponibile direttamente presso lo stand.

Monitoraggio in tempo reale dello stato di salute della valvola
Un’area dell’esposizione era dedicata al lancio dei componenti “smart” firmati Camozzi: l’isola di Valvole serie D e il regolatore proporzionale di pressione, serie PRE, equipaggiati con tecnologia CoilVision.
La Serie D nasce in risposta alla crescente richiesta, da parte del mercato, di soluzioni avanzate in grado di assicurare elevati standard qualitativi e massima flessibilità di utilizzo. Punto di forza della Serie D è la possibilità di mixare due taglie differenti di valvole nella medesima isola, con importanti benefici in termini di riduzione degli ingombri e dei costi, con l’ausilio di un’unica parte elettrica iniziale. Ulteriore tratto distintivo della Serie D è la tecnologia CoilVision, che consente di monitorare costantemente i parametri funzionali dell’elettropilota. Nello specifico, questo sistema di diagnostica assicura, mediante piattaforma web con indicatori grafici sintetici, una visibilità, ad esempio, sullo stato on/off di ciascuna valvola, sul numero di cicli, sul livello di consumo di energia elettrica e l’eventuale surriscaldamento della bobina.
Ne abbiamo parlato, ad Hannover, con Andrea Camisani, ingegnere elettronico e sviluppatore di hardware presso il MARC (Mechatronic Application Research Center) di Camozzi “Presentiamo un importante ampliamento di gamma ad Hannover Messe, un appuntamento imprescindibile vista l’importanza che il mercato tedesco (ed europeo in generale), rappresentano per la nostra azienda. L’isola di valvole serie D è tra gli highlight della nostra offerta in fiera. Grazie alla tecnologia CoilVision, l’isola integra, di fatto, un sistema di manutenzione predittiva. A questo scopo Camozzi ha sviluppato in proprio delle schede elettroniche in grado di ricevere segnali digitali dai PLC e di tradurli, tramite un bus di comunicazione proprietario, che collega il modulo di testa con le singole sottobasi. Nello stesso tempo viene attuato il monitoraggio della valvola stessa.
In altre parole siamo in grado di determinare non solo gli eventi bloccanti (corto circuito, sovratemperatura, sovracorrente ecc.), ma anche lo stato di salute generale dell’elettrovalvola. I test condotti internamente sulla tecnologia CoilVision stanno dando un’ottima risposta.

Funzionalità smart anche nel regolatore proporzionale di pressione
La tecnologia CoilVision è stata applicata anche al regolatore proporzionale di pressione, serie PRE, concepito al fine di monitorare costantemente il funzionamento degli elettropiloti e prevenirne eventuali malfunzionamenti. Anche in questo caso, i  dati raccolti vengono trasmessi in cloud, in forma aggregata e resi fruibili al cliente in modo semplice tramite dashboard. La serie PRE è predisposta in due taglie e in diverse configurazioni, tra cui la connessione IO-Link. Infine, è disponibile una versione con collegamento esterno del sensore per applicazioni ove è necessario monitorare la pressione di liquidi o gas aggressivi.
“Si tratta di un ottimo strumento per il monitoraggio della produzione, che fornisce indici sintetici per la salute delle valvole, permettendo di schedulare gli interventi di manutenzione lungo l’intero ciclo di funzionamento delle valvole”.
Un’altra novità è il regolatore per motori DC, il primo azionamento sviluppato completamente all’interno di Camozzi, per quanto riguarda sia la parte hardware, che la parte software, dotato di interfacce di comunicazione.
E quale sarà il prossimo passo? “Una vera piattaforma di business intelligence – prosegue Camisani – realizzata in collaborazione con Microsoft, di cui Camozzi è partner. Disponendo sia della parte di storage su cloud, sia dei tool di elaborazione dei dati (machine learning, intelligenza artificiale e così via), vengono inviati al cloud dati sempre più “raffinati” che possono essere ulteriormente indagati, correlati a impianti installati nel mondo nelle condizioni ambientali e di funzionamento più diverse”.
Protagonisti ad Hannover Messe sono stati anche i nuovi Cilindri Pneumatici Serie 23. Conformi allo standard ISO 6432, sono basati su una tecnologia di “auto-ammortizzo” (patent pending) , che garantisce sempre la decelerazione ottimale, per un movimento del cilindro fluido, senza rimbalzi, con ridotte vibrazioni e rumore, a favore di un’affidabilità superiore e prestazioni costanti nel tempo.

Dai componenti, alle soluzioni, fino ai sistemi cyber fisici
Camozzi continua la propria trasformazione, da produttore di componentistica a fornitore di sistemi. “Stiamo collaborando con le nostre filiali e con alcuni clienti selezionati – conclude Camisani – per creare casi di successo che spingano l’evoluzione dei prodotti dai componenti, alle soluzioni integrate, fino ai sistemi cyber fisici: sistemi non più elettromeccanici o pneumatici, ma evoluti dal punto di vista digitale. Oltre a svolgere operazioni di movimentazione e automazione, il sistema è self-monitoring, produce dati e li fornisce al cloud”.
Concludiamo con le parole di Marco Camozzi, Managing Director di Camozzi Automation, che dichiara “L’interconnessione e la digitalizzazione dell’intero processo produttivo rappresentano le principali sfide in ambito Industry 4.0, che la manifattura a livello mondiale si trova, oggi più che mai, a dover affrontare per accrescere la propria competitività. Gli innovativi componenti e sistemi intelligenti firmati Camozzi, permetteranno alle Imprese di monitorare costantemente le performance dei processi produttivi, pianificandone in modo più efficace ed efficiente le attività di manutenzione, con una notevole riduzione dei tempi di inattività e dei costi di esercizio.”