Gancia ha scelto EcoStruxure di Schneider Electric per il suo impianto di imbottigliamento di Canelli

Anche l’imbottigliamento ha il suo monitoraggio

La storia azienda vinicola Gancia, che ogni anno produce circa 29 milioni di bottiglie di vini, spumanti e vermouth, ha scelto le tecnologie di Schneider Electric per il monitoraggio completo dei processi di imbottigliamento nel suo impianto di Canelli, in provincia di Asti. L’obiettivo è quello di ottenere maggiore efficienza, risparmio sui costi energetici, continuità e capacità operativa.

Nel quadro di una collaborazione avviata fin dal 2018, Gancia ha trovato in Schneider Electric il partner tecnologico in grado di supportarla in un percorso di crescita in termini di efficienza aziendale e di risparmio sui costi, in primis quelli legati ai fattori energetici, che sono molto rilevanti nel settore del beverage.

Revamping per diventare smart

Misurare è fondamentale per migliorare: per questo motivo si è partiti da un audit energetico approfondito condotto sul sistema di distribuzione elettrica dello stabilimento, che eroga l’energia trasformata tre cabine di media tensione a quattro linee di imbottigliamento. Una volta valutato lo stato dell’arte, si è avviato un progetto che ha portato Gancia ad avvalersi di tutti e tre i livelli di innovazione EcoStruxure: prodotti connessi, controllo edge, cloud, applicazioni e servizi digitali.

Una prima fase di revamping dei quadri di automazione inverter e di bassa tensione ha trasformato questi componenti in quadri smart e comunicanti, con l’integrazione di strumenti di rilevamento dati e di misurazione dell’energia; così da poter convogliare le informazioni energetiche dalle macchine, tramite un web server integrato (ComX 510 di Schneider Electric) verso sistemi di monitoraggio dei consumi energetici (power management) e interpretare tali dati per ottimizzare i consumi, sfruttando applicazioni e servizi resi disponibili in cloud da Schneider Electric.

Risparmio tra il 5% e il 10%

Una volta conclusa questa prima fase progettuale, Gancia ha scelto di effettuare un audit di automazione prendendo in considerazione tutti i processi produttivi e gli impianti presenti, caratterizzati da una base installata non recentissima ma considerata performante. Schneider Electric ha consentito a Gancia di preservare e valorizzare l’esistente offrendo soluzioni installabili sulle macchine già operative, con l’obiettivo di raccogliere una serie di dati chiave per il controllo della produzione.

Con la soluzione EcoStruxure sviluppata per Gancia è stato possibile realizzare questo obiettivo, connettendo tra loro le linee di produzione che inizialmente non lo erano e adottando una soluzione software per sua natura aperta a future integrazioni, anche con elementi di terze parti, e immediatamente scalabile. Per quanto riguarda gli obiettivi di risparmio energetico, considerando la fase operativa del progetto avviata nella primavera del 2019 (all’apertura della “stagione” vitivinicola) le prime stime di riduzione dei consumi segnalano un risparmio tra il 5 e il 10%.