Movimentazione industriale di ultima generazione

Progettati per fornire alte prestazioni in termini di velocità e coppie disponibili, i nuovi motorulli della serie BL3 di Rulli Rulmeca sono in grado di soddisfare le crescenti esigenze di dinamicità nei trasporti a rulli del mercato logistico. I mototamburi, grazie allo standard IP69 e alla facile integrabilità con nastri lisci o modulari, rappresentano invece, specialmente nel settore food & beverage, una preziosa alternativa ai classici motoriduttori per la movimentazione di nastri trasportatori.

di Giorgia Stella

Rulli, mototamburi e componenti per la gestione e la movimentazione industriale di materiali sono il core business di Rulli Rulmeca, azienda attiva dal 1962 con sede a Bergamo e interessi in 85 paesi nel mondo.
Tra le più significative novità di gamma nell’ambito della tecnologia dei motorulli c’è l’ultima generazione della serie RDR (Rulmeca Drive Roller), vale a dire il modello BL3 a 24V in corrente continua, pensato per applicazioni che richiedono alte prestazioni in termini di velocità e coppie disponibili.
La nuova serie di motorulli, che presentano un più ampio range di regolazioni grazie a un motore brushless più performante in grado di soddisfare le crescenti esigenze di dinamicità del mercato logistico, è stata presentata in anteprima durante la fiera Ipack-Ima 2018.
“I nostri motorulli integrano sostanzialmente un motore, un riduttore e il driver”, spiega Luca Baruffi, Direttore Vendite Italia di Rulli Rulmeca. “L’azionamento integrato è in grado di gestire tutte le funzionalità legate al motore lasciando al cliente la possibilità di settare tutti i dati funzionali in modo semplice. Il cliente poi ha la possibilità di scegliere tra diverse possibilità e modalità di trasmissione del moto ad altri rulli condotti; normalmente la configurazione del prodotto segue le necessità progettuali specifiche”.

Una soluzione efficiente, compatta e silenziosa
Grazie all’elettronica integrata i motorulli non richiedono dunque ulteriori unità di azionamento per ottenere un funzionamento sicuro, silenzioso ed efficiente. Oltre a essere classificato come sicuro, in quanto alimentato a 24V in corrente continua, il sistema costituisce una soluzione compatta dalla lunga vita lavorativa e dai consumi energetici ridotti. Il gruppo motore, cuore tecnologico del motorullo, nell’esecuzione standard proposta trova alloggiamento in un tubo di diametro 50 mm, avente finitura e configurazione concordata con il cliente. “I motorulli della nostra gamma sono ampliamente configurabili per meglio essere integrati nelle soluzioni di progettisti e disegnatori garantendo sempre alti livelli qualitativi sia funzionali che estetici”, riassume Baruffi. Tra le principali caratteristiche distintive della nuova serie BL3 ci sono: velocità basse-medie-alte, fisse o variabili dal cliente; coppie elevate; frequenti cicli di start/stop o inversioni di marcia; consumi di esercizio ottimizzati; sicurezza degli operatori a bordo linea; design compatto e identificativo e semplicità di installazione. Rulmeca è inoltre in grado di fornire soluzioni per la gestione degli accumuli senza pressione dei colli oltre che un ampio ventaglio di componenti, cavi e prolunghe appositamente realizzati per la semplice interfacciabilità del motorullo BL3 ai sistemi di automazione industriale.

Un sistema semplice da integrare per la movimentazione dei nastri
Un’altra parte importante della produzione Rulmeca è costituita dai mototamburi, oggetti funzionali e tecnologicamente avanzati proposti in alternativa ai più classici motoriduttori per la movimentazione dei nastri trasportatori. “Il mototamburo è costituito da un mantello esterno – che ha la funzione di trasmettere il moto a un nastro, liscio o modulare – con integrati al suo interno un motore asincrono e un riduttore”, spiega Baruffi. “Il motore e il riduttore possono avere caratteristiche diverse a seconda dell’applicazione: per esempio, nel caso del riduttore, può essere in tecnopolimero per applicazioni leggere oppure completamente in acciaio per applicazioni più severe”. L’unico elemento in movimento del mototamburo è il mantello. “Questo implica che il costruttore della macchina non debba pensare al fissaggio o all’inserimento di cuscinetti esterni – prosegue il Direttore vendite di Rulmeca -, ma può contare su un oggetto con standard IP69, quindi particolarmente adatto al settore food & beverage, che deve essere semplicemente integrato sulla macchina. Sui cuscinetti c’è un doppio sistema di protezione, con lubrificazione a vita e quindi esente da manutenzione. Proprio per le loro peculiarità i nostri mototamburi, presenti sul mercato da diverso tempo, sono sempre più diffusi proprio nel settore food & beverage”.