È l’oleodinamica a gestire la pressa per lo stampaggio della gomma

La famiglia di presse per lo stampaggio della gomma GUM di IMG (Industrie Meccaniche Generali) è stata sviluppata in sinergia con Duplomatic Motion Solutions, azienda con la quale è in atto una partnership di vecchia data. I componenti oleodinamici Duplomatic offrono un prezioso contributo per controlli del movimento particolarmente performanti.

di Silvia Crespi

Con sede a Capriano del Colle, in provincia di Brescia, IMG vanta una forte specializzazione nel settore delle presse per lo stampaggio a iniezione della gomma e delle materie plastiche. Tra le soluzioni operative figura la famiglia di presse GUM per lo stampaggio della gomma, con chiusura orizzontale Hydroblock e iniezione orizzontale a vite punzonante. Questa famiglia comprende anche la GUM 300 ton, con forza di chiusura di 3.000 kN e capacità di iniezione di 500/700/900 cm3 (opzionabili). Come la maggior parte delle macchine prodotte dall’azienda bresciana, anche questa è stata sviluppata in sinergia con Duplomatic, partner di IMG fin dalle origini, dal 2006.

Tutti i movimenti possono essere gestiti dai componenti oleodinamici
Le principali fasi di lavorazione di questa pressa sono la carica del materiale, l’apertura/chiusura dello stampo e l’iniezione del materiale nello stampo. Fabrizio Bonfadini, di IMG, ha seguito personalmente lo sviluppo dell’applicazione: “La gestione della pressa – spiega – è affidata principalmente all’oleodinamica. Un sistema servo pompa, composto da un motore brushless che aziona una pompa a ingranaggi e un azionamento che esegue un controllo PQ (portata /pressione) costituisce il “cuore” della macchina.
Il contributo più importante, però, è legato ai movimenti che non è possibile controllare direttamente con la servo pompa. “È fondamentale che le fasi di apertura e chiusura dello stampo avvengano con dolcezza e, in termini di dinamiche – afferma Massimo Ripamonti, Technical Director Hydraulic Systems di Duplomatic – la servo pompa non consente di controllare in maniera ottimale i movimenti, particolarmente sensibili, che vengono eseguiti a una certa distanza dalla pompa stessa. Una pressa orizzontale presenta infatti, una lunghezza considerevole e – la servo pompa utilizzata nella gestione – P/Q, si trova a qualche metro di distanza dal cilindro di apertura/chiusura stampo. L’uso di valvole servo proporzionali realizzate con cursori particolari permette di gestire accelerazioni e frenature – con intelligenza. Il compito è affidato alle servo proporzionali DDPEJ, dedicate a questo tipo di controllo. Un sensore di posizione posto sul cilindro di apertura/chiusura rileva esattamente la posizione dello stampo, il movimento è gestito in modo ottimale grazie a un sofisticato anello chiuso di posizione. Queste prestazioni non potrebbero essere ottenute con la sola servo pompa, ma solo con valvole studiate specificamente per questa applicazione, in grado di controllare e migliorare le prestazioni di motion a livello locale”. Anche la carica della gomma presenta le sue criticità. La qualità del pezzo viene, infatti, determinata non solo dal materiale, ma anche dalla sua plastificazione. La gomma subisce un primo pre-riscaldo per essere portata a una temperatura di 70-90 °C ; viene quindi trasferita in uno stampo per la vulcanizzazione a temperature che variano dai 180 ai 240 °C.
Per far sì che il materiale rimanga compattato, senza bolle d’aria, la fase di trafila è controllata da una valvola di contropressione (PDE3G-025), sempre di Duplomatic, che permette di ottenere un volume e una grammatura di materiale costante e quindi anche una costanza in termini di volume e peso del prodotto finito.

Una partnership di vecchia data destinata a durare nel tempo
“La collaborazione tra Duplomatic e IMG – conclude Bonfadini – è di vecchia data e risale alla fondazione di IMG. Duplomatic rappresenta, a tutti gli effetti, un ufficio tecnico esterno. Su diverse tipologie di macchine i masselli oleodinamici per la distribuzione dell’olio sono stati progettati da Duplomatic che non si limita alla fornitura, ma viene coinvolta anche nella fase di studio del dimensionamento del piping, per evitare perdite di carico.
Oggi la quasi totalità delle nostre presse, con tecnologie di produzione diverse, è costruita in sinergia con Duplomatic: una collaborazione preziosa, soprattutto dove abbiamo la necessità di controlli del movimento particolarmente performanti”.