Grand Opening della nuova sede

Lo scorso 25 ottobre è stata inaugurata ufficialmente la nuova sede di ZETA EMAG a San Giuliano Milanese. La filiale italiana del Gruppo tedesco EMAG ha posto una nuova pietra miliare nella sua storia che dal 2001, anno dell’avvio dell’attività, si è sviluppata di pari passo con l’evoluzione tecnologica dei sistemi per la lavorazione di particolari metallici di precisione.

di Silvia Crespi

Lo scorso 25 Ottobre giornalisti, clienti (italiani, francesi e spagnoli), fornitori e collaboratori sono stati invitati al Grand Opening della nuova sede di ZETA EMAG a San Giuliano Milanese.

Con una superficie complessiva di 3.000 m2, il nuovo stabilimento rappresenta un traguardo importante per un’azienda “tecnologica”, leader nel campo dei sistemi di lavorazione per particolari metallici di alta precisione, che da sedici anni a questa parte non ha mai smesso di crescere ed evolversi.

Il condottiero è Francesco Zambon, Amministratore Delegato, che ha aperto la giornata mostrando apertamente il suo orgoglio per il risultato raggiunto. “Sono stati mesi di durissimo lavoro – ha esordito Zambon – ; dal mese di marzo ad oggi ci siamo impegnati per poter celebrare con tutti voi questo importante traguardo. Non è sempre stato facile ma, da italiani, siamo abituati a fare i miracoli”.   

Dall’inizio dell’attività nel 2001, una serie di passaggi storici

Francesco Zambon ha riassunto i passaggi storici dalle origini dell’azienda fino ad oggi. La nascita di ZETA EMAG, filiale italiana del Gruppo EMAG, risale al marzo 2001.

Sono passati più di sedici anni da allora, sedici anni caratterizzati da progressi che si sono succeduti a ritmo intenso, di pari passo con l’evoluzione tecnologica del settore. “I concetti di Industria 4.0 sono la nostra quotidianità – ha proseguito Zambon – . L’evoluzione tecnologica è supportata da un numero impressionante di macchine fornite a livello mondiale. Ma il motore della crescita sono le donne e gli uomini di EMAG: oggi sono quasi 2.800 gli addetti a livello di Gruppo”.

Ma torniamo alle origini, cioè all’avvio dell’attività nella sede storica di Zibido San Giacomo, nel 2001.

Nel 2003 al 2006 ZETA EMAG partecipa attivamente allo sviluppo di diversi stabilimenti sia in Italia che all’estero: unità produttive per la costruzione di cambi auto, per la lavorazione di freni e così via.

Dal 2006 al 2008 produce macchine speciali per la clientela italiana cercando sempre di coniugare l’affidabilità tedesca con la flessibilità italiana.

Nel biennio 2008-2009, anche ZETA EMAG conosce la crisi che investe l’industria italiana. “Abbiamo sicuramente sofferto, negli anni 2008-2009, della più grande crisi vissuta dall’industria italiana – ha commentato Zambon. Abbiamo incontrato grosse difficoltà, ma siamo intervenuti con tempestività e siamo ripartiti da zero. E oggi sono orgoglioso di affermare che siamo più forti e agguerriti di prima. Nel 2010 è iniziata la rinascita e l’avvio del progetto della nostra nuova casa”.

Apprezzamenti della casa madre per la filiale italiana

Zambon ha voluto ringraziare tutti, ma proprio tutti, a partire dal Presidente del Gruppo Markus Hessbrüggen, estesi all’intero Management della casa madre. “Fin dalle origini la famiglia Hessbrüggen è stata il nostro punto di riferimento – ha affermato Zambon – e ha creduto nelle nostre capacità, rinnovandoci di anno in anno la fiducia”.

Sul palco sono stati invitati il CEO di EMAG Germania, Achim Feinauer, che ha parlato della rete mondiale e ha confermato le buone prospettive per il Gruppo, con una crescita stimata intorno al 10%. Feinauer ha espresso apprezzamenti per i “numeri” della filiale italiana e ha ribadito l’importanza dei mercati strategici storici tra cui l’aerospace, l’automotive, l’energia, le macchine agricole e da costruzione di grandi dimensioni, i motori marini. Ha anche posto l’accento sulla soddisfazione derivante dalla presenza in Italia, dove la crescita del comparto meccanico è trainata anche, e soprattutto, dal comparto delle macchine utensili e dove l’automatizzazione dei processi produttivi e la crescente customizzazione sono i trend più importanti.

Anche il pomeriggio è stato ricco di contenuti. Sono stati organizzati, infatti, oltre a seminari tecnologici sulla lavorazione degli ingranaggi, una serie di Mini Tour dell’officina presentati dai Sales Manager di Italia, Spagna e Francia per illustrare il ricco parco macchine e l’intera panoramica delle tecnologie del Gruppo EMAG.

Data la ricchezza dei contenuti, sono stati organizzati due incontri distinti: uno focalizzato sulle lavorazioni degli ingranaggi in cui si è parlato di tecnologia combinata di tornitura in duro e rettifica, di dentatura, di tempra a induzione, di tecnologia ECM e così via e l’altro focalizzato sui sistemi di produzione per cambi autovetture e su quelli per i motori elettrici, di componenti turbo e induzione e, infine, di saldatura laser.