Attuazione elettrica e controllo per la reggiatrice

La customizzazione è il punto di forza della nuova reggiatrice per cerchioni in alluminio sviluppata da FROMM Packaging Automation. Per soddisfare i requisiti dell’applicazione, l’azienda si è affidata a Camozzi che ha offerto una soluzione di attuazione elettrica, e il relativo software di controllo, ottenendo un migliore funzionamento con notevole riduzione sia degli ingombri che dei tempi ciclo.

di Silvia Crespi

La ricerca continua di soluzioni che portino a un incremento delle performance parte sempre più spesso dal coinvolgimento, da parte dei costruttori di macchine, dei fornitori di componenti e sistemi, determinanti per l’ottimizzazione dei cicli produttivi.
In quest’ottica si colloca la partnership tra FROMM Packaging Automation e Camozzi: la prima con quartier generale in Svizzera e sede italiana a Caprino Veronese, specializzata nella realizzazione di macchinari per reggiatura e filmatura di qualsiasi tipologia di prodotto; la seconda specializzata, da oltre cinquant’anni, nel campo delle soluzioni per l’automazione con tecnologia pneumatica ed elettrica.
Questa collaborazione ha portato alla realizzazione di una nuova macchina reggiatrice automatica, altamente performante, per cerchioni in alluminio.

Le caratteristiche e le peculiarità della nuova macchina reggiatrice
“La nuova reggiatrice è stata personalizzata in base alle richieste del cliente – ha spiegato l’ing. Fabio Fraccaroli, Managing Director di FROMM Packaging Automation – ed è proprio la customizzazione spinta il nostro punto di forza. Il pacco varia sia in termini di volume che di forma. La macchina è in grado di eseguire due reggiature contemporanee, anche a distanze diverse. Grazie alla tavola mobile, le reggiature possono essere sia trasversali, sia incrociate longitudinalmente. A causa dello spazio limitato le baionette, per entrare con la reggia all’interno del pallet, sono di tipo elettrico e distribuite tre su un lato e tre sul lato opposto. La pressatura superiore, necessaria per stabilizzare i pacchi, tiene conto della struttura superiore evitando di rovinarli o di comprometterne la stabilità. Proprio a causa dell’instabilità e della variabilità del carico pallettizzato, è necessario gestire con una pressione diversa punti particolari e variabili del pacco e, contemporaneamente, effettuare una doppia reggiatura. Effettuata questa operazione, il pacco di cerchioni viene ruotato di 90° per effettuare le altre 2 reggiature incrociate”.

La soluzione implementata ha permesso di gestire le criticità dell’applicazione
Per il fornitore di automazione la sfida era rappresentata anche dai tempi-ciclo richiesti e dallo spazio ristretto a disposizione. La versatilità della soluzione proposta da Camozzi ha consentito di soddisfare tali requisiti e di gestire al meglio le peculiarità dell’applicazione. Il problema dello spazio limitato a disposizione e della riduzione dei tempi-ciclo è stato risolto utilizzando assi elettrici compatti e veloci, con rampe di decelerazione per evitare bruschi impatti, e dimezzando la corsa delle baionette in modo da ridurre, di conseguenza, i tempo-ciclo e le inflessioni. L’azienda bresciana ha fornito 6 assi elettrici Serie 5E. “Questa scelta – ha proseguito l’Ing Fraccaroli – ha portato a una notevole riduzione sia degli ingombri, sia dei tempi ciclo, ottenuti grazie all’incremento della velocità di traslazione e alla gestione modulare dell’accelerazione”.
Questi sono solo due dei parametri controllati costantemente dal software QSet, appositamente studiato da Camozzi per gestire in maniera semplice, veloce ed estremamente flessibile la configurazione di tutti i prodotti per l’attuazione elettrica, dagli assi ai cilindri elettromeccanici. Il controllo completo del movimento e del posizionamento delle baionette contrapposte ha inoltre consentito di ottimizzare la chiusura delle stesse, assicurando affidabilità e precisione in una fase molto delicata del ciclo produttivo.

Una partnership destinata a durare nel tempo
“Per soddisfare le esigenze di customizzazione dei nostri clienti – ha concluso l’ing. Fraccaroli – coinvolgiamo partner di qualità e affidabili. La sinergia con Camozzi, in grado di fornire soluzioni chiavi in mano complete di parti meccaniche, elettriche e del software per il controllo, ci ha permesso di risolvere tutte le problematiche legate al volume e all’irregolarità dei prodotti.
L’unicità e il successo della soluzione implementata ci ha consentito di ottenere, dallo stesso cliente, un altro ordine; inoltre, visto il buon funzionamento delle prime due macchine, stiamo acquisendo altri ordini.
Grazie al know-how e al servizio offerto, abbiamo deciso di coinvolgere Camozzi per altre applicazioni, che riguardano sia nuove personalizzazioni, sia migliorie di macchine di serie”.